La presenza di boschi è attualmente modesta, ma il Parco intende ricreare in queste piccole aree relitte delle zone di ripopolamento per la flora e la fauna. Il paesaggio è in prevalenza una distesa di prati permanenti e avvicendati, tipo quelli a erba medica, intercalati da campi coltivati per lo più a mais.
In quella che può sembrare a prima vista una distesa piatta e uniforme, permane invece, soprattutto a margine dei prati stabili, una discreta vegetazione di ripa dei corsi d'acqua, che contribuiscono a dare alla campagna un aspetto tradizionale e gradevole.
La zona compresa nel Parco è essenzialmente dedicata alla
produzione di foraggio, essendo l'attività principale dell'area l'allevamento zootecnico e in particolare la produzione di latte e quindi di prodotti lattiero caseari.
A Pandino ha sede un importante Istituto Agroalimentare con specializzazione lattiero casearia che ospita studenti provenienti da tutta Italia.
Ristoranti, trattorie ed agriturismi, lungo tutta l'area del Parco, offrono un'ottima cucina che si richiama alla tradizione culinaria lombarda.