Lunedì 9 aprile si è tenuta nella sala civica di Pandino la seconda conferenza del ciclo di lezioni ed escursioni “CONOSCERE IL PARCO DEL TORMO” che la Commissione di Gestione del parco sovracomunale (PLIS del Tormo) ha affidato all'esperto Valerio Ferrari. Protagonista della serata è stata la Gera d'Adda, l'ampia area generata in sponda sinistra dalle antiche divagazioni del fiume, di cui i centri principali sono oggi Pandino, Rivolta d'Adda, Spino d'Adda... Nonostante l'antropizzazione intensa di tutto il territorio, la zona conserva tracce visibili della sua origine geologica e della sua progressiva trasformazione. La complessità del territorio, nella sua formazione storica (di cui possiede prove e indizi ancora sorprendenti, per chi ha capacità di riconoscerli), nella sua realtà fisica e tradizione economica, nelle sue componenti ambientali, nel suo paesaggio, è stata progressivamente scomposta e ricomposta dal relatore, che ne ha restituito un quadro amplissimo. Particolare attenzione è stata dedicata alla peculiarità della produzione lattiero-casearia, di antichissima tradizione. La qualità di ambiente e paesaggio che fino a pochi decenni fa ancora connotava la zona sembra però irreversibilmente destinata a contrarsi sempre più, a causa non solo delle infrastrutture e moderni insediamenti, quanto della veloce omologazione delle coltivazioni agricole, pesantemente condizionate anche dagli impianti di biogas, che ha causato la rottura di moltissimi prati stabili anche centenari (una ricchezza ambientale inestimabile) e il diffondersi di colture cerealicole e di mais inappropriate alla qualità dei suoli (che sono sassosi: siamo nella "Gera" d'Adda!) e delle acque (che subiscono le conseguenze dei percolamenti dei fertilizzanti chimici, dei fitofarmaci, dei diserbanti!. La trasformazione già avanzata e in atto fa temere che le fotografie della flora che sono state mostrate siano ormai di fatto delle immagini-reperto da museo...). Uno sguardo alla cartografia antica del territorio ha acceso interesse per la formazione di alcuni insediamenti della Gera d'Adda (Rivolta, Pandino, Gradella, Agnadello... ed Abbadia Cerreto) e in particolare per le antiche strade romane, come la Mediolanum-Cremona (che nel parco del Tormo riguarda soprattutto il comune di Dovera. Ma i Comuni di Arzago d'Adda e di Palazzo Pignano, entrambi comuni del PLIS, posseggono importanti zone archeologiche con insediamenti di epoca romana. La stessa località in cui si trova oggi Abbadia Cerreto potrebbe essere stata il recapito finale di un altro tracciato stradale di epoca imperiale...).
La terza lezione si svolgerà lunedì 23 aprile, alle ore 20,30 nella Sala Civica del Comune di Pandino (presso le Scuole Medie) ed avrà per oggetto “Il Canale Vacchelli nei suoi diversi aspetti”.
E' stata fissata la data della prima escursione, che si terrà domenica pomeriggio 22 aprile ad Abbadia Cerreto. L'appuntamento è per le 14,30, di fronte alla chiesa. L'escursione avverrà a piedi. La partecipazione è libera.
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